Vado Via
marzo 16, 2012 § 11 commenti
Macerie fumanti di vita bruciata da
fuoco di passione alimentato da affetti,
da rabbie inconsulte ,
da parole dette per far male,
da insulti urlati
da ripicche protratte nel tempo
da silenzi graffianti
Risse sedate da lampi di fiamma
che bruciano legami datati.
Sciocche gelosie in parole mai dette
chiuse in occhi duri e mutismi lampanti.
“Vado via”
Due parole incise su una lastra di ghiaccio.
La rabbia che monta
si sgonfia per lasciar posto
all’indifferenza che ti prende per mano,
che ti guida tra le macerie di una vita distrutta
squarcia il velo di tenebra
inonda di luce la mia mente.
“Vado via”
Senso di liberazione che mi avvolge
da quanto tempo aspettavo queste parole
senza saperlo.
Ti guardo andare via senza provare nulla,
rinasco sulle ceneri
buttando gli avanzi incombusti
“non tornare mai più”
bene!
che si riparta, allora!
(basta togliere il “vado”)
uno, due, tre…Via!
Bella.
Stefano
grazie
Mauri:)
che gioia rileggerti e lascia che ti dica che non ho intenzione di andare via:)
un abbraccione
monica
buona permanenza
che bella.
Tutti prima o dopo andiamo via: per un attimo, ore, o per sempre.
L’ importante è essere pronti.
A presto
Mistral
è lei che se ne è andata….la risposta è stata di sollievo “non tornare mai più”
ecco. Andare via. Oppure sdoppiarsi e triplicarsi e farsi in quattro e… moltiplicarsi come un’eco. Ma le persone tutte d’un pezzo van via.
Chi resta scrive poesie come echi. A volte anche chi va…
baci
è meglio guardare chi va via con un sollievo…e scrivere qualche poesia ..ma poi passa …
Ho vissuto in passato la situazione che tu hai descritto così bene. Sono andata via io. Ancora innamorata. Ma consapevole che quella vita ormai non era più quello che volevo. E mi rendo conto ora che probabilmente lui si sarà sentito come te.
Comunque hai ragione, passa..
Greta