Piccola serie di racconti : “Uomini si raccontano”
1°
Gianni Un uomo normale
Lavoro in banca, faccio il cassiere ,si ci sono riuscito, una piccola spinta l’ho avuta, dal parroco del mio paese, del resto funziona in questo modo. Ora sono soddisfatto, ho un buon impiego con tutte le sue mensilità assicurate, le ferie, e tutto il resto, poi mi piace, i colleghi sono cordiali con me, andiamo insieme a mangiare nell’intervallo ora con l’uno ora con l’altro e si parla di calcio, di donne, solito. Fra un mese mi sposo, finalmente ci siamo decisi io e la mia fidanzata, una brava ragazza, ci frequentiamo da un po’ ormai, ci vogliamo bene e dopo anni siamo riusciti ad acquistare un appartamentino, è piccolo, grazioso, senza pretese, per adesso a noi va bene. Abbiamo dovuto accendere un mutuo e per far fronte a tutte le spese abbiamo dato fondo ai nostri risparmi, ci si sposa una volta sola e allora quel giorno deve essere indimenticabile. E’ ultimato anche l’arredamento, bei mobili di legno massiccio, devono durare, mancano solo i soprammobili, le stoviglie, ma arriveranno con i regali, è già aperta una lista nozze in una rinomata cristalleria.
L’unica cosa che non ho voluto acquistare è la televisione. A chi mi chiede come mai, rispondo solo che la sera preferisco leggere, i classici, e poi mi dedico al modellismo, mi diletto a costruire velieri, ne ho già fatti parecchi.
Io ho pianificato nel giro di circa 15 anni tutti i debiti saranno pagati, ho messo tutto su un’agenda, ben chiaro, dopo penseremo a una casetta in campagna, i risparmi vanno investiti.
A proposito dimenticavo anche la mia fidanzata lavora in banca, lì ci siamo conosciuti, e abbiamo iniziato a parlare, si sa come va a finire, abbiamo iniziato ad uscire insieme e scoperto di avere le stesse aspirazioni, gli stessi progetti nella vita. Ed eccoci arrivati a un passo dal matrimonio, sono contento, in fondo non è poi un gran cambiamento, ci vediamo tutte le sere anche adesso, mangiamo insieme a volte, o andiamo al cinema, abbiamo fatto un abbonamento, almeno finché non arriverà un figlio, non ne vogliamo di più.
Per il viaggio di nozze abbiamo deciso una crociera nel Mediterraneo, è costata un po’, suvvia.
La scorsa estate siamo andati in Sardegna, quindici giorni in un villaggio, ci siamo divertiti, un pacchetto completo, io non bado a spese per le vacanze.
Tutto a posto non resta che aspettare.
L’altro giorno mi è successa una cosa strana, mai capitata prima, mentre contavo i soldi per la chiusura di fine giornata (denaro degli altri), osservo il mio collega, lui è più anziano, ha i capelli grigi, porta gli occhiali, ma si vedono lo stesso gli occhi tristi: gli è venuto il collo stretto, sarà perché porta sempre la cravatta (?), e un sorriso fisso sulle labbra, magari per compiacere il direttore. Mi è venuto da pensare: non starò facendo delle scelte sbagliate?
No io no, so quel che faccio! Ho avuto l’esempio dei miei genitori, sono ancora insieme dopo tanti anni, certo gli alti e bassi ce li hanno tutti, mio padre lavorava in una grande azienda e senza scialacquare ha sempre fatto fronte alle spese della famiglia, la sera ci si ritrovava a tavola, la televisione accesa per il telegiornale, e poi ci si metteva in salotto per guardare qualche bel film (sarà per questo che ora non ho voluto la tv?). Ma guarda cosa vado a pensare. A ripensarci una televisione in casa ci vuole, chi ce l’ha il tempo per leggere il giornale, domani vado alla Metro e mi prendo quella panoramica a parete…….starà bene in sala e fatti due conti ci sta!
Tanto è lo stesso !
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Tag:narrativa, uomini, vita
che noia!
approvo…ma ti assicuro che ci sono elementi così
ce lo so!
cacchio se ce lo so…
meno male che….
La foto è fantastica!
Ma è reale? L’hai scattata tu?
Insomma, come titolo “visivo” al racconto non è per niente male…
Ops…! L’anonimo sono io… Ahahahahahahah!
no…l’ho trovata e mi sembrava giusta
Grigio ma tranquillo. Capisco che fa dire che noia che barba ma tutti quegli altri che non si sposano, convivono, si lasciano (litigando), che devono pagare debiti per tutta la vita come li definiamo? Saranno anche effervescenti, non monotoni ma il bilancio lo si tira alla fine.
Comunque è una bella rappresentazione di uno spicchio di umanità che è ormai ridotta a nicchia, a riserva indiana.
Un saluto
ce ne sono parecchi te lo assicuro
Posso crederci ma si assottigliano sempre di più. Sono una riserva indiana che lentamente si spopola
vorrei sapere chi se lo sposa…
una come lui
Uno così me lo porterei a “letto” come sonnifero
Buon weekend
Mistral
che apprezzamento…
questo è un tipico esempio di vita sovrastrutturale, la ghianda di HIllman completamente ignorata, si gioca sulla sovrapposizione di schemi prestabiliti, di orme famigliari, acritici…se si delinea un dubbio si mette a tacere.
quanti scelgono una vita che non gli appartiene, per paura, per insicurezza, per abitudine, per uniformarsi all’iter sociale,,,
si è meno immuni di quel che si crede
una analisi profonda
ma questa è una vita tutta pianificata…no non credo che sarei felice in questo modo:(
credo che anche loro non siano felici
sì però mi sembra che abbiano voluto vivere così…le vacanze la crocera…una noia…meno male che ha deciso di comprare la televisione (e pensare che personalmente la detesto)
guarda non per essere maliziosa…ma credo che fra di loro anche il sesso sia pianificato il martedì il giovedì e se proprio va di lusso ci scappa la sveltina del sabato:(
nooooooooooo io scapperei via di corsa
esagerata…forse la programmano il sabato dopo il cinema e non tutti i sabati
ahahahahah dici neanche tutti i sabati?
uno così …spreca energie
sono energie positive andrebbero usate tanto, tantissimo:)
si ma lui pensa al capitale e gli interessi maturati
seeee lui secondo me non ha capito ….la vita!!!
come dico sempre io: ci saranno dei soldi che io non ci sarò più…e porca miseria questa vita va vissuta …sai ho di lui una visione raccapricciante…
un avaro con i capelli (pochi) unti…e le unghie nere bleah che senso:(
la cravatta sottile sottile e sbiadita ……e il colletto della camicia liso
ohhhhh che brutta visione
povero Gianni ce l’hai con lui?
sì un pò sì detesto chi pensa solo ai beni materiali
comunque anche a Gianni io non piacerei per niente:)
dovresti essere parsimoniosa riciclare i vestiti della mamma….. all’ultimo matrimono era vestita con un vestitino con i volan applicati che faceva tenerezza
😦 ho la passione del Vintage non pensare che mi diverta a buttare denaro (anche perchè ne ho poco) però sapere che potrebbero stare bene e non si godono un pò la vita beh mi mette tristezza
immagino che facesse tenerezza però scusa anche lei deve essere d’accordo con lui…oppure non ha carattere per opporsi e subisce…mi sa che Gianni è destinato ad avere le corna…
credo che ormai sia tardi ….dovrebbe trovare uno con il gusto dell’orrido…
ma ci sono anche gli amanti anzi estimatori dell’orrido:)
e i collezionisti …ho un amico che dice che dato che spesso sono in astinenza …sono fameliche
ecco vedi ed essendo fameliche occhio …al cuore bisogna che regga:)
è un problema suo ….è veramente un raccatta raden( genovese significa sgorbio)
ahahahahah posso tradurlo in raccatta ratti?
anche o meglio cessi
ok capito una cosa brutta, brutta:)