infundibulo cronosinclastico
Maggio 20, 2012 § 33 commenti
Cos’è un infundibulo cronosinclastico?
È un luogo dello spazio dove le diverse facce della verità si incontrano e convivono, dove le nozioni di tempo e spazio non hanno più senso
Il ronzio della suoneria è insistente, guardo il display e vedo il tuo numero. Cazzo, potrei denunciarti per stalking ,dopo che ci siamo lasciati mi avrai mandato un mare di sms farneticanti, forse è venuto il momento di metterci sopra una pietra , anzi una lapide.
“pronto”
“Eccoti, va bene che ci siamo lasciati ma… telefonare qualche volta? Sai anche Cinzia era preoccupata…sei sempre più stronzo…”
La calma piatta ha un tremito, la scatola cranica rimbomba come dopo aver sentito una fucilata. L’insulto gratuito viaggia con forza sconosciuta e rimbalza come una pietra piatta sul lago di parole dove le onde concentriche si propagano senza soluzione di continuità. Queste onde creano un effetto domino , sgretolano le frasi , corrodono le parole , sviluppano una effervescenza dove si sciolgono le sillabe , i dittonghi si contrappongono ai trittonghi in lotte efferate trasformandosi in bolle che esalano iati. Singole lettere vagano cerando di non calare a fondo. La mente cerca di ricomporre le frasi perdute in uno sforzo inutile, le lettere sciolte in un liquido amniotico cadono in un infundibulo cronosinclastico. In questo luogo le diverse facce della verità si incontrano e convivono e le nozioni di tempo e di spazio non hanno più senso. I polmoni sono in attesa di ordini dalla mente , ordini che tardano . La mente è quasi persa , annaspa , sussulta, cerca sprazzi di lucidità. Gli alveoli sono contratti in attesa di emettere il fiato che faccia vibrare le corde vocali e esse possano emettere suoni intelligibili. Uno spasmo emette un leggero refolo di aria esausta, una leggera vibrazione si mette in moto. Lettere scomposte risalgono con fatica il corridoio della gola , sillabe inconsulte inciampano in grumi di nicotina , le consonanti scivolano su pozzanghere di catrame artigliate a consonanti sbilenche. Parole dal senso incompiuto strisciano sulla glottide indifferente all’evento.
Iati inopportuni si elevano in contrapposizione a formazioni di consonanti gutturali, perdono forza come in un rantolo aspettando che il fiato dia loro forza, incespicano e si sgretolano, parole dalle forme nuove precipitano nel condotto annegando nei succhi gastrici senza un gemito. Il sistema indipendente del Gransimpatico reagisce in automatico , manda segnali a stimolare i nervi . Le pupille si induriscono, i polmoni si rilasciano , il fiato ripercorre condotti usuali. Le lettere si aggregano scollandosi dal vischio della saliva, si uniscono come in un gomitolo pronto a srotolarsi. Le corde vocali vengono attivate . La scala dei toni viene spianata ,resta solo un mono tono che risale quasi rombando si trattiene un attimo nella gola strozzata , incrina l’infundibulo e prorompe come una esplosione perdendo gli spazi. I sistemi di articolazione degli organi si apprestano ad emettere suoni ma le consonanti si mischiano ,le gutturali prevalgono sulle palatali lasciando spazio alle labiali che si scontrano con le dentali, le nasali si arrendono e inizia la fusione. Le parole magicamente prendono senso compiuto e come una liberazione escono di botto:
”mavaffanculovatuequellaltrazoccoladellamicatua”
Ciao Mauri, sono senza parole…non riesco a trovarle, anzi non esistono…
Però…incantata
Baci
Mistral
mi imbarazzi…
WOW!
che chiusa!
penso fosse indispensabile
oh, yes!
bello
non è una poesia delle tue ma faccio quello che posso
stai scherzando vero? questo è uno splendido arazzo di parole, sapientemente intrecciato
che splendido commento…ti assumo come editor
🙂 bacionotte
sono molto confindibulata. cronosinclasticamente, s’intende.
sicuramente
G E N I A L E !!!
addirittura???
Eh si.
Nonché ingegnoso e originale.
sono diventato rosso
: )
sei andata al mare oggi?
Impossibile non andarci, la mia casa è sulla spiaggia..
io ci sto a 100 mt
😀 Grande!
A volte a “…potresti anche chiamare ogni tanto!” rispondo con un “…beh, se ci tieni tanto potresti farti sentire anche tu”, ho scoperto che l’ironia fa incazzare di più della risposta secca. Comunque sia, a ognuno le sue armi 🙂
quello che dici in parte è vero ma non nel caso specifico.
Quando tu non vuoi chiamare e non vuoi essere chiamato,quando sei stato bombardato da sms a tutte le ore per mesi con tutti gli insulti possibili e immaginabili…cmq èstato utile non ha più chiamato …hahahahaha
Sei un genio!!!
mi confondi…
direi mirato sì!
colpito e affondato
L 10 🙂
C 6
o……C
L’ha ribloggato su 10sigarettee ha commentato:
A volte ricapita
davvero notevole ma non l’avrei deturpato con una chiusa con parolaccia. Ero senza fiato e quel ” vaff…” mi ha dato una sorda botta in testa. Mio gusto, si intende ma il pezzo è una bomba.
il senso era quello di dare una botta in testa ..lo scopo è stato raggiunto mi pare
E allora sì.