Ma se avessi…se fossi..
giugno 12, 2017 § 9 commenti
Come è strana la vita, a volte mi ritrovo a pensare a come delle scelte irrilevanti e tutto sommato stupide nell’economia di un percorso di vita s’impongano spesso all’attenzione con una importanza di esclusività che non hanno, reclamino un minuzioso soppesare i pro e i contro con una seriosità fuori luogo e un pragmatismo eccessivo; mentre in altre occasioni tutto venga deciso al volo, sui due piedi, senza pensarci una frazione di secondo in più , seguendo l’istinto , il lampo dell’impulso. Un percorso di vita è fatto di milioni di scelte analoghe, meditate o impulsive che siano. Qualche volta ti fanno rischiare soltanto eventi memorabili o un bell’incontro, qualche altra di perdere tempo e rimpiangere di aver scelto diversamente, qualche altra di sfiorare di perdere la vita ma la maggior parte delle volte di immergerti nella quotidianità.
Un sorriso può far sfumare i pensieri e portarti seguire il volo di una upupa che cerca il suo posto su un ramo per lanciare il suo verso.
Avanti a tutta fino alla prossima scelta
Anche a me accade di riflettere su questo.
Penso ( e visualizzo,addirittura) questa strada su cui cammino e la vedo a volte diritta, a volte piena di curve misteriose che non sai cosa c’è dietro, a volte in salita ( e allora sai che sicuramente un panorama ci sarà) a volte in discesa( stando attenta a non cadere troppe volte se accelero il passo) e più ci sono le scelte, cioè quando arrivi a bivi o ai crocicchi e non sempre puoi tornare indietro sui tuoi passi…a volte c’è pure la nebbia. Quello che so per certo è che si continua a camminare e che ci sono sempre meno crocicchi. Scelgo come posso, seguo il cuore ( con l’età gli affianco anche un po’ di più la mente razionale) ma soprattutto mi godo il paesaggio. 😊 E a volte volo, persino ( nonostante le ali un po’ spennacchiate e incerottate) 😃
già, non c’è corrispondenza, spesso, tra ponderatezza di una scelta e valore del risultato. A volte le migliori meraviglie sono conseguenza di un’avventatezza.
ml
hai perfettamente ragione , a volte pensi tantissimo davanti a una scelta e a volte agisci di impulso ma non dipende dall’importanza e spesso i risultati non sono paragonabili
La capacità di sceglere velocemente si sviluppa negli anni. Le scelte mettono in moto i lobi frontali del cervello che sono deputati a questa attività.
Marina è per quello che ogni tanto si dice “Hai deciso con il culo”
un abbraccio
Si dice che ogni scelta che facciamo, nel momento in cui la facciamo, sia a parer nostro la migliore possibile. La migliore che potessimo fare in base alla nostra forza del momento. Poi il tempo giudica e condanna (o premia). Un saluto.
C’è tanta verità in quello che dici ma a volte prendiamo delle decisioni che non sappiamo neanche noi perché lo abbiamo fatto ma sicuramente non era il meglio possibile
Non dirlo a me, delle decisioni sbagliate ho perso il conto, evidentemente non ho mai avuto molta energia…
Sempre avanti TUTTA!