Come il vento
dicembre 27, 2018 § 2 commenti
Il vento ha cambiato direzione, soffia deciso e
non è più tempo di lasciare parole in giro, mentre taci…
e quando taci muovi la testa senza troppi giri di giostra,
come un ritornello che è destino,
ed inizia e poi finisce come nelle favole, come nei film,
come la vita quando disconosce e partorisce
senza troppo rimestarci dentro…
come la grandine che picchia su un tetto di lamiera con toni da burrasca che ti rintrona la mente..che non ti fa pensare a niente
che non sia “quando la smette?”
come pioggia che fa risorgere il nulla che cerca inutilmente riparo
e bagna in ogni dove, senza riguardo, senza traguardo
perché stasera mi manca proprio un giro feroce d’aria
per cambiare il senso di quel guardarti senza consenso…
di un non senso che sembra ti prenda in giro….
un giro pieno di parole che sottende al prossimo io,
ed al tempo… a quella coltre di umorali sensazioni che ti fanno vera,
vita inconfutabile, coperchio inidoneo di un troppopieno
che non contiene e poi tracima, immancabile, irrefrenabile …
sino alla prossima tu!
ben tornato.
Bella poesia venata di malinconia. Splendida l’immagine.
Bravo.
O.T. Sei tornato? pensi di avere tempo per Caffè letterario? Se sì, ci sarebbe la data del 27 gennaio
molto bello.