Silvia
aprile 30, 2012 § 9 commenti
Piccola serie di racconti :”Donne si raccontano”
5°
Silvia Poesie al call-center
Mi piace spendere, e scrivere. Non posso spendere. Ma scrivo: sono almeno dieci anni che scrivo poesie. Non le pubblico, perché nessuno le vuole: le poesie non si vendono, dicono. Così solo riempiono i cassetti della mia scrivania. Di tanto in tanto partecipo a qualche concorso per dilettanti. Mi chiamano a leggerne una in pubblico e qualcuno mi applaude. La cosa mi rende felice, mi ridà entusiasmo e fiducia in me stessa, scrivo una nuova poesia. Lo faccio per me: bisogna pur regalarsi qualcosa. Sono laureata. Per vivere, anzi per sopravvivere, ho trovato lavoro in un call-center: settore sondaggi telefonici, quattro ore tutti i pomeriggi, sessantacinque centimetri di euro per ogni telefonata, più riesco a farne e più guadagno. A malapena riesco ad arrivare a settecento euro al mese. Ma c’è chi sta peggio di me: almeno io ho le mie poesie.
anche se le leggo solo io