Passione
luglio 1, 2012 § 16 commenti
Pensiero tronco
di ignominie e nefandezze
cerchi di penetrare spazi
blindati da cortine di rovi.
Percuoti le tempie
Riduci le pupille a spilli
rimbombi e come eco ritorni
a graffiare la mia anima.
Mi allontano dal fuoco divorante
della passione come una falena
con le ali bruciate e ricado
tramortito, striscio lontano
dal calore lacerante ma così invitante.
Sento canti di sirene penetrare
nei padiglioni auricolari
e scivolare verso il cuore.
Cadere per poi rialzarsi,
gesti desueti consunti dal tempo
non trovano albergo nella mente logorata.
Obliare e scivolare dolce per porsi supino a
rimirare l’onda che si frange per rinnovarsi
sempre diversa.
Ho provato ……ma
giugno 18, 2012 § 10 commenti
Confuso da un mare di parole
Intrappolato in un labirinto di silenzi
travolto dal furore dei tuoi occhi
intimidito dalla tua indifferenza
Mi sono ritratto in me stesso
Me ne sono fatto una ragione
ho aggiunto il tuo nome
alla lista dei fallimenti,
delle occasioni perdute…
in rosso, come un monito,
senza aspettare parole chiare,
onde evitare ripensamenti
non questa volta
non potevo rischiare,
rischiare di pescare nel torbido
dei tuoi dubbi , dei tuoi perché, dei tuoi non so
periodicamente allo stesso punto di partenza
come dopo uno spazio temporale indefinito
colto da una visione chiara
ho fatto il vuoto attorno
dov’è la novità….?
ho provato……ma
non sono mai riuscito ad amarti.
Fradicio di pioggia
giugno 16, 2012 § 10 commenti
Perduto
Maggio 30, 2012 § 25 commenti
Facili illusioni
inseguite versando rabbia
nella fessura delle monete
Aspettando l’asso che risolva la tua vita
Aspettando che il numero esca
Che il brocco abbia la sua giornata di gloria
Quando tutto è perduto
ti giochi gli affetti
ti giochi la luce per vivere al buio
Succhiando cicche di sigarette amare
carichi la pistola che punti alla tempia
per trascinare l’esistenza
tra una bugia e un cartone di vino.
Maledicendo tutto e tutti
sicuro di essere vittima
ma di non riconoscersi
carnefice di te stesso
distruggendo la vita
in un lento suicidio
Note
Maggio 23, 2012 § 16 commenti
le ultime note rimbalzano sui miei timpani
“Almost blue”di Chet Baker
mi spalmo sul divano
non sono stanco
ho la gola secca
una voglia di birra inevasa
accendo una sigaretta
il fumo sale lento
come i pensieri
si spalmano sul soffitto
un sorriso piega le mie labbra
le immagini si proiettano nitide
sei la protagonista dei miei pensieri
sei il filo conduttore della mia vita
la notte è fredda
il cuore è caldo
ti rivedo e riavvolgo
la tua voce è calda
sei in me
sei parte di me
stanotte mi sembra di aver imparato qualcosa.
Quieto vento
Maggio 17, 2012 § 16 commenti
si sente il respiro del mondo
questo quieto vento
che sparge foglie
sull’ aia
raccogliendo i fugaci sguardi
dei sognatori
dei pittori di luce di luna
senti il battito della terra
ritmato dai raccoglitori dell’ultimo grano
questo tuo sentire
si trasforma in un vedere
senti il fruscio
del tocco di una mano che accarezza il cuore
Genova
Maggio 10, 2012 § 39 commenti
Genova
Aiuole fiorite
trapuntano
un mare di ardesia grigia
elevandosi su vicoli
luveghi
Recanti oscuri
nascondono anime
perdute
sprazzi di cielo
angoli di vestigia
antiche
voci saracene
in lotta per la vita.
Lei
sempre superba
riservata
prostituita alla padaniama
non violentata
nello spirito
ancorata dal
maniman
ad aspettare lo scorrere dei secoli
per riprendersi
la sua anima.
Mare senza pesci
Maggio 3, 2012 § 35 commenti
Seduto in un giardino rubato
ti guardo come rapito
mentre ti avvicini con passo di donna:
hai gambe lunghe e commoventi
e la tristezza di un sorriso.
Sei come la luce,
e io come Genova,
e ai tuoi occhi affamati
non ho altro da offrire
che le mie reti vuote
perché il mio mare, lo sai,
è un mare senza pesci.
Gigli recisi
aprile 23, 2012 § 15 commenti
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I gigli nati sull’asfalto
non diventano orchidee
ma appassiscono per non morire
tra mani sporche e senza grazia.
Questo è il canto notturno
della circonvallazione a mare
e del reticolo ombroso di viali e di strade
dove crescono creature acerbe
dalla pelle liscia e scura,
che rende più selvaggio il dolore
e nasconde lividi e ferite.
Genova non nasconde
questa lunga fila di vite spezzate
le coccola e le ripara dal vento
nei suoi vicoli scuri
Genova le accoglie come accoglie il mare
Come un fato ineluttabile
loro aspettano di scaldarsi
sdraiate sui sedili posteriori,
a posare un bacio sull’ignoranza
e sulla violenza di non sapere amare,
e farlo per poche lire,
per rivedere il sole,
la terra che hanno lasciato
o almeno il passaporto,
per confrontare una vita stuprata
su una vecchia foto.
Desiderio
aprile 13, 2012 § 22 commenti
desiderio
punge come le spine
cade come una foglia
vola alto come uno stormo
si incunea come il mediano di spinta nella mischia
il desiderio è una forza
che scavalca le montagne
il desiderio è melanconia
il desiderio è fragore
il desiderio è vita
il desiderio è ardore
il desiderio è energia
il desiderio è una idea irrealizzata
il realizzare un desiderio
ti lascia il vuoto
che si può riempire solo di
affetto
rinnovato desiderio.
La vita è un susseguirsi di desideri
per chi è teso verso l’ignoto,
non tutti sanno desiderare
il desiderio colma la solitudine
di noi stessi
è una spinta vitale:
per desiderare veramente
bisogna essere nudi
dalle ipocrisie
dalle false ideologie
molti sanno solo volere