Elaborazione quantistica
giugno 6, 2012 § 42 commenti
In pochi secondi di scansione temporale elaboro una serie di teorie che definiscono il concetto di fine sviluppato in un grafico cartesiano fatto di iperbole e di calma piatta .( anzi piattissima)
Lievi variazioni dell’aurea si stagliano dando una chiara definizione del nostro rapporto.
Le nostre speculazioni e i nostri calcoli tendono a sottolineare la relativa posizione insignificante di questo pianeta nell’universo (mondo di merda) e la scarsa importanza della vita residente (gente di merda) .
I miei pensieri vanno fino al tentativo di misurare lo spazio infinito che ci divide in parsec o anni luce o in contrapposizione di misurare l’elettrone infinitamente piccolo che ci unisce , inventando l’unità del rutherford pari a un milionesimo di millimicron per poi scendere allo zetto e allo yotto per poi perdersi nel nulla cosmico. (proprio dove ti disperderei)
La visione matematica è determinata da prospettive trascendentali, dove questa terra e i suoi abitanti e i loro rapporti si riducono quasi ad un punto inesistente (non te ne frega niente di nessuno figurati di me).
Alcune delle stelle , ad esempio Arturo, Canopo e Betelgeuse , considerate come minuscoli corpi insignificanti hanno una massa diverse volte più grande del nostro intero sistema solare. La stima di Shapleigh fissa il diametro della via lattea a 300.000 anni luce; eppure dobbiamo mettere insieme 10.000 vie lattee per ottenere il diametro dell’universo il che ci da un volume mille miliardi di volte il raggio massimo che possiamo osservare con i più potenti telescopi. (dimensione delle palle che mi hai fatto).
Per metterla in termini relativi di massa : il peso del sole è di 324.000 volte più grande del peso della terra, e quello dell’universo si pensa sia pari a un miliardo di miliardi di soli. (peso delle palle di cui sopra)
Una leggera variazione nell’orbita di un pianeta ha permesso di scoprirne uno vicino solo con il calcolo matematico senza vederlo , forse riuscirò a calcolare la variazione angolare del tuo sguardo e trovare l’uomo che ti gira intorno (peggio per lui).
Il solo pensiero di definire il concetto di infinito mi procura le convulsioni, l’inclinazione dell’asse terrestre determina l’alternanza delle stagioni; il fatto che tu stai uscendo con una valigia in mano e nell’altra la gabbia del canarino non mi provoca nessuna deflessione gaussiana anzi vorrei che te ne andassi alla velocità della luce e mettessi tra di noi la distanza di un paio di migliaia di vie lattee; in modo che l’espansione dell’universo dopo il Big Bang aumentasse la distanza fisica in maniera esponenziale. (insomma fuori dalle palle)
eroico!
Epico!
Scientificamente impoccabile!
da applaudire universalmente!
sorry…
era impeccabile….
(ma s’era capito, no?)
grazie per l’applauso universale
🙂
…è vero…troppo “universale”.
Mi vedo… 🙂
vento
“universale” ? troppo ? sei ermetica
ma no!!!!
Tanta elaborazione di dati per arrivare a dire la parola magica…
è una metafora delle elaborazioni o seghe mentali che ci facciamo per mesi , questa è una sintesi matematica , astrofisica
beh, mio caro ..io vado per la sintesi a parole…
non amo la matematica e nemmeno l’astrofisica.
però questo approccio matematicoastrofisico da bene il senso
🙂
sembri una fata con la bacchetta magica …hai un brillio strano che esce dall’indice destro ???
così comune? l’attrazione terrestre lascia lo spazio alla repulsione magnetica?
Quanto mi garbi, quando sei così intelligentemente macchinoso.
mi garbi anche tu toscanaccia
un sorriso
Ho abbandonato pure Hesse, stasera..
vaghi sola e raminga nell’etere
hai fatto bene …deve essere una palla attaccata al piede
Sai come si dice: meglio sola che…
so so….ma spesso non è così in una equazione matematica dove poniamo come assioma che ….lasciamo perdere vista l’ora
notte
Buona notte, macchinoso.
spero di averti strappato un sorriso
sarei curioso di sapere chi è che visita il mio blog dall’Islanda…21 visite …probabilmente scrivo in maniera incomprensibile…mi stanno studiando
Se ti consola… a me mi studiano dallo Sri Lanka!!!
P.S
Lo sai, che quel sorriso, lo vengo a cercare.
‘ notte.
come rischiarare una giornata uggiosa …tu ci sei riuscita
Geniale e chiaro e vorrei sapere cosa potrei pesare io al posto delle palle…oppure, in senso universale, non hanno genere..!
Sorriso!
in effetti non hanno genere è una sensazione polifunzionale acritica ma molto personale
incazzatura astronomica!?
con una serie di cocchetti spaziali
io non fumo…:)ma distribuisco cioccolata…
mi piace quella fondente
Notevole!
detto da te è un grande complimento
Nera e fondente…:)
il massimo …con che percentuale di cacao?……troppo amara non mi piace
Ciao Mauri, perdonami se non ho capito (volutamente) nulla, ma sono
sempre in giro con la mia testa in mezzo alle stelle
Un sorriso da Betelgeuse
Mistral
buon viaggio intergalattico
….e per me che son decisamente “stordita” chi deve andare fuori dalle palle??
una lei…mi sembrava evidente ..non hai colto il nesso
:))) te l’ho detto non sono tanto lucida ( sto scherzando ovviamente:)
sei molto lucida ..brilli
ti adoro davvero!!!
splendida creatura